Cosa fare con la nuova Google Analytics Property adesso?
A luglio 2023 verà dismessa la piattaforms Google Universal Analytics, risulta quindi indispensabile configurare al più presto la nuova versione. GA4 permetterà di avere una visione più completa e precisa del comportamento degli utenti, di monitorare eventi personalizzati e di avere una maggiore integrazione con altri prodotti di Google.
Questo articolo ha lo scopo di informare gli utenti sulle novità introdotte per iniziare a impostare una strategia di migrazione graduale.
Contenuti
Introduzione
Google Analytics è un servizio di web analytics gratuito fornito da Google che consente di analizzare dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web. È il servizio di statistiche più usato nel web, con un quota di mercato mondiale del 86.0% (dato del 29/03/2022 fonte W3Techs.com).
A metà ottobre 2020 è stata annunciato ufficialmente la 4ª generazione della piattaforma Google Analytics, questo annuncio comporta molti cambiamenti per i proprietari e gestori di siti e app. La vecchia property Universal Analytics funzionerà fino al 30 giugno 2023 quindi dal 1° luglio 2023 le proprietà smetteranno di elaborare nuovi hit.
Per conoscere come funziona la tecnologia di tracciamento Javascript che utilizza Google potresti leggere l’articolo Tecnologia Google Analytics.
Nuovo paradigma
La grossa novità introdotta da GA4 è il passaggio da un modello basato sulla sessione a un modello basato su eventi. Per sessione si intende un gruppo di interazioni con un sito web in un determinato arco di tempo.
Anziché usare un modello basato sulla sessione come Universal Analytics, la nuova property GA4 si avvale di un modello basato sugli eventi, in cui ogni interazione degli utenti viene elaborata come evento autonomo tra dispositivi e piattaforme differenti (figura 1).

Scompare quindi il controverso concetto di Bounce Rate, per far posto a quello di Engaged Session, scatenata da una permanenza dell’utente nel sito o app per più di 10 secondi o da 2 o più visualizzazioni di schermo o dalla attivazione di un evento; es. clic su pulsanti o download di documenti.
Numerose interazioni di base con un sito web o una app vengono raccolte già automaticamente dalla nuova proprietà come eventi, senza dover intervenire sul codice del sito web. Ad esempio, la prima volta che un utente visita il tuo sito web, la proprietà registrerà l’azione come evento “prima visita”. Molti eventi di valore vengono raccolti automaticamente, ma per poterne misurare altri, significativi per la nostra attività (es. vendita al dettaglio e e-commerce) è richiesto un intervento di sviluppo. In figura 2 alcuni eventi di esempio tratti da sito Merchandise di Google.

Figura 2 Google Analytics 4 events
Le hit vengono sostituite dagli eventi e possono essere di oltre 500 tipologie diverse, ciascuna delle quali ha la possibilità di contenere 25 parametri. Inoltre, come nella vecchia esperienza Universal Analytics, se viene usato Google Ads è possibile collegare l’account alla nuova proprietà per fare in modo che possano accedere reciprocamente ai rispettivi dati.
L’entità e il numero delle nuove funzionalità introdotte con la nuova versione è davvero impressionante, elenco di seguito le principali attivate di recente:
- interfaccia utente migliorata;
- raccolta dati integrati sia da app mobile che da web;
- segmentazione avanzata;
- frequenza di rimbalzo non più disponibile;
- sostituiti gli obiettivi da un sistema di conversioni più semplice;
- rapporti interamente cross-device e multipiattaforma;
- scompaiono le viste e nascono le user property;
- maggiore integrazione con Google Ads;
- misurazione dei dati incentrata sul cliente;
- integrazione con la piattaforma BigQuery;
- controlli dei dati più granulari (dati in RAW mode);
- funzioni avanzate disponibili per tutti.
L’ultima versione del codice JavaScript utilizzato (rinominato gtag.js) permette una personalizzazione di eventi in una modalità davvero semplificata rispetto alla precedente versione Universal Analytics. Una delle novità più importanti inoltre è la predisposizione a non usare i cookie.
Strategia di migrazione
Google ha anticipato di oltre un anno la data di termine di utilizzo della property Universal per permettere agli utenti e ai webmaster di modificare in tempo le configurazioni di tracciamento. In particolare fino al 1° luglio 2023, potrai continuare a utilizzare e a raccogliere nuovi dati nelle tue proprietà Universal Analytics. Dopo il 1° luglio 2023 invece, potrai solo accedere ai dati elaborati in precedenza nella tua proprietà Universal Analytics per almeno sei mesi.
Iniziando a configurare la nuova property GA4 e usandola in parallelo all’attuale property Universal si avrà la possibilità di fare un cambiamento graduale ed essere pronti ad utilizzare le nuove funzionalità in tempo per il 1° luglio 2023.
Per questo motivo credo che la strategia migliore sia quella aggiornare al più presto la nuova property.
Cosa fare adesso?
Ci sono molti argomenti da approfondire e nuove configurazioni da aggiornare, è davvero importante inizire subito. In questo modo il passaggio sarà graduale e ti permetterà di avere dimestichezza con la nuova interfaccia utente e iniziare a raccogliere dati nella nuova proprietà, aumentando così il livello di comprensione delle future analisi.
Di seguito alcuni suggerimenti per impostare la migrazione:
- Analizza della struttura dell’account Google UA
- Crea una proprietà Google Analytics 4
- Crea stream di dati
- Attiva la raccolta di dati
- Crea la mappa gli eventi personalizzati
- Esegui la migrazione degli obiettivi e delle conversioni
- Esegui la migrazione dei segmenti di pubblico
- Aggiungi gli utenti
Tutte le funzionalità annunciate con GA4 forniranno una comprensione più ampia di come i clienti interagiscono con le attività online.
Per approfondire i servizi Google Analytics che offro prenota un appuntamento nella sezione Contatti. Sarà un piacere fornirti ulteriori informazioni specifiche per la tua attività.
Per conoscere la storia di questa piattaforma dalla sua nascita ad oggi potresti leggere questo articolo Generazioni Google Analytics.
Informazioni utili
Upgrade to a Google Analytics 4 property , Introducing the new Google Analytics .
Pubblicato da: Nicola Lapenta
Credits: Official Blog Google Analytics products, Official Blog Google Marketing Platform, Google Marketing Platform , Google Support, Wikipedia, W3techs.
Photo by Markus Winkler on Unsplash
